L'itinerante percorso proposto dai nostri cari “Amici del Presepio”, si è
soffermato in questa occasione in via Roma, presso l'attuale Casa Soggiorno “Divina
Provvidenza”. Ove adesso esiste una mirabile struttura, assai moderna e da molti invidiata,
c'era una volta un complesso un po' più modesto che accoglieva da una parte gli infanti
e dall'altra gli anziani santalucesi.
Questa simbiosi sprigionava umanità da tutti i pori con i piccolini sensibili e rispettosi
dei nonnetti che talvolta incontravano nei momenti di ricreazione e quest'ultimi rinvigoriti
dall'entusiasmo dei primi.
L'asilo parrocchiale, gestito per diversi decenni dalle suore di “Maria Bambina” e stato
fondamentale per l'inizio della socializzazione di intere generazioni nate a Santa lucia di Piave. Nei
ricordi della prima infanzia di molti rimangono le figure di queste monache istitutrici. Come dimenticare
la dolcezza dello sguardo di Suor Anna la superiora, l'energia di Suor Giacinta, la pazienza di Suor Filippina,
la bontà di Suor Augusta e la saggezza di Suor Michelina.
La Natività è stata posta nella sala grande proprio dove veniva allestito il presepio
tanti anni fa. La precisione delle proporzioni e le sfumature dei colori tipiche di questi tempi ci fa
immedesimare nel più vero senso del termine in ciò che gli “Amici del Presepio”
hanno voluto proporre.
Il Santo Natale, la massima rappresentazione di vita, non poteva avere un palcoscenico migliore di questo.