Nella Natività proposta in questo 2014 è ancora protagonista la cara e compianta Luigia Zanin detta “Jetta”, intenta a produrre la pinza , nostro tipico dolce natalizio nato da ingredienti poveri ma capace di allietare e saziare grandi e piccini.
Proprio sotto la tettoia della sua abitazione viene alla luce Gesù Bambino è messa in risalto nuovamente la “Crosera” ossia l’incrocio fra le vie Martiri della Libertà e Goffredo Mameli.
Sullo sfondo mentre un fabbro sta forgiando il metallo , si vede la casa dei Camerotto ove vivevano i Bariviera da generazioni sacrestani della parrocchia di Santa Lucia.
Questa casa non esiste più, ha lasciato spazio ad un parcheggio usufruito dai fedeli che domenicalmente partecipano alla Santa Messa.
A destra è stato riprodotto un antico edificio con caratteristici archi centrali ed un imponente portale.
L’origine dello stabile viene fatto risalire attorno al cinquecento, quando era adibito a convento di frati esperti coltivatori d’un orto botanico, da cui ottenere spezie e piante officinali che in un laboratorio attiguo venivano trasformati in infusi curativi.
In centro fa bella mostra la “mezzaluna” raffigurante il Beato Claudio, di cui quest’anno ricorre il 20° anniversario della sua Beatificazione, opera del pittore santalucese Antonio Grava conservata nel Santuario del Ramoncello.
L’ex convento è fortunatamente ancora in piedi anche se modificato in modo da costituire due unità abitative.
Continua cosi lo sguardo da parte degli Amici del Presepio a quel grande contenitore storico cosi pieno di piccoli e grandi capitoli di vita santalucese che l’inesorabile scorrere del tempo vorrebbe regalare nell’oblio.
Ma Gesù Bambino che nasce in ogni angolo ricco o povero, bello o brutto che sia, illumina con la sua Annuale Venuta tutte le storie anche quelle dimenticate.
“Gli Amici del Presepio”
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